lunedì 26 gennaio 2015

Mi rende felice

Studio sulle caratteristiche del testo poetico: la rima baciata

Mi rende felice
Mi rende felice      
un canto di uccellino,A
un sorriso di bambino,A
un raggio  di sole dorato,B
un foglio tutto colorato.B

Mi rende felice  A
giocare con Alice, A
un uccello bianco B
che salta sopra un banco...B

Paolo Primerano

Mi rende felice
Mi rende felice A
quando mia mamma mi dice: A
ti porto all' edicola B
e ti compro una maschera ridicola. B

Mi mette allegria A
quando vado in libreria, A
quando vado ad un concerto B
dove molto mi diverto. B

Mi rende felice A
stare con Alice A
mi mette allegria B
stare in compagnia. B

Cecilia clemente

MI RENDE FELICE
Mi rende felice
ancor con simpatia
e con tanta armonia
il cantar degli uccellini
insieme ai bambini.

Un raggio di sole 

e la punta di un colore
nel mare una fresca brezza
pieno di dolce freschezza

ELENA SAVINI



MI RENDE FELICE
Mi rende felice 
un canto di uccellino,
un sorriso di un bambino,
un raggio di sole dorato
un quadro tutto bello colorato.

Mi rende felice
un libro dorato
tutto scritto e disegnato,
come qualcuno che hai amato.
Adesso vieni fantasia
che mi doni l'allegria!

GLORIA SBARRO 

MI RENDE FELICE
Mi  rende felice
 Un canto di uccellino
Un sorriso di un bambino
Un raggio di sole dorato, un foglio tutto colorato.

Mi rende felice giocare con una fenice
Un uccello tutto giallo,un fiore di corallo
Un tucano che fa baccano ,
 che fa scoppiare un vulcano

Daniel Darie Catalin



La mamma di Paolo Primerano

La mamma.
Guardo il cielo azzurro
e penso a te,
le nuvole svolazzano nell'aria
e mi ricordano i tuoi occhi,
severi ma dolci.

Ripenso a quando andavamo fuori,
ammiravamo la luna,
e le stelle:
erano infinite e belle .
Mi indicavi la stella polare
nell’Orsa Minore
e sapevo come lei per me tu saresti
sempre stata una guida sicura nell’universo della vita.
Mamma sei la mia forza,
la prima donna per me sulla terra.
Il mio raggio di sole mattutino,
la
gioia
di
ogni

bambino!!!!!!!
Paolo Primerano




L'ombrellone "nuvola" di Paolo

L’ombrellone “nuvola”.

“Nuvola” era un ombrellone che riparava dalla pioggia , dai palloni lanciati dai bambini, dai raggi del primo mattino e quelli della seconda parte del pomeriggio.
Era un ombrellone con tanti colori e raffigurava dei bambini che giocavano sulla spiaggia con il secchiello e la paletta.
Tutti i bambini della spiaggia lo chiamavano affettuosamente “Nuvola”perché era così grande che faceva una grande ombra a terra.
Infatti durante le ore più calde tutti i bambini andavano a ripararsi sotto “Nuvola”continuando a giocare e a scherzare tra loro.
Quando arriva la sera, tutti i bambini dormono, e “Nuvola”viene chiusa dal bagnino , addormentandosi .
Ma “Nuvola” un giorno diventò molto triste perché il sole era talmente caldo che lo bruciò.
Si formò un grande buco e nessuno lo volle più usare .
“Nuvola” si sentiva sola e abbandonata, cominciò a temere il sole di mezzogiorno.
“Nuvola” venne tolta dalla spiaggia e venne portata in magazzino dove pianse tutta la notte .
Il giorno dopo i bambini chiesero al bagnino di ripararlo.
Così “Nuvola” venne riparata con una grande toppa gialla a forma di sole.

Il grande ombrellone venne ripiantato sulla spiaggia e tutti i bambini furono contenti di vederlo felice con il suo enorme sole giallo.

Paolo Primerano

L'alfabeto della scuola

L’alfabeto della scuola

A è l’apostrofo che non metto mai

B il bianchetto salva guai

C è la campanella che deve suonare

D un disegno perfetto da conservare

E un errore sottolineato

F un foglio un po’ sciupato

G e la gomma smangiucchiata

H l’homo sapiens di un’era passata

I è un insegnante accogliente

L la lavagna su cui non c’è scritto niente 

M è la matita che si può cancellare

N la nota che non vorrei mai pigliare

O sono le operazioni un po’ complicate

P i pennarelli dalla punte colorate

Q è il quaderno ordinato

R il righello millimetrato

S è uno sbadiglio che si può rimediare

T un temperino che non vuole temperare
 
U è un urlo di felicità

è una verifica che non si farà

Z è lo zaino dentro cui c’è tutto 
persino un bel panino al prosciutto


SARA RINALDI
  



Buon Natale da Daniele

Se fossi una cometa vorrei…

Se fossi una stella cometa vorrei indicare la strada a Babbo Natale. Così Babbo Natale potrebbe donare tanti regali a tutti i bambini del mondo. 
Vorrei vedere tanti bambini felici che giocano e si divertono.
Vorrei vedere tanti bambini felici a cui nessuno fa del male .
Vorrei vedere uomini che non fanno la guerra ma si scambiano felicità.


Daniele

Buon Natale da Pietro

Buon Natale

Se fossi Natale vorrei donare
e abbracciare i più sfortunati.
Vorrei tanta gioia
e far contenti tutti i bambini,
con tanti regali.
Vorrei trovarmi tra la gente
per abbracciarli e per dire
buon Natale!!!

Pietro

lunedì 19 gennaio 2015

I maiali e il lupo


I MAIALI E IL LUPO
 
SITUAZIONE INIZIALE
NEL PRATO DI ERBA  C’ERANO DEI MAIALI CHE TAGLIAVANO ALBERI PER LE CASE DELLE PERSONE.
ERANO CONTENTI PERCHE’ GUADAGNAVANO MOLTI SOLDI GRAZIE AL LORO LAVORO.
MARCO, UN LUPO CATTIVO, VOLEVA MANGIARSI  I MAIALI PERCHE’ AVEVA MOLTA FAME .
 
SVILUPPO DELLA VICENDA
MARCO SI TRAVESTI’ DA UMANO E INVITO’ I MAIALI A CASA SUA PER MANGIARSELI.
I MAIALI PENSAVANO CHE  FOSSE UNA FESTA E, ALLEGRI, ANDARONO A CASA DI MARCO , SENZA SAPERE CHE ERA LA CASA DEL LUPO.
ALL’IMPROVVISO SE LI MANGIO’ .
DOPO  AVERE  MANGIATO, USCI’ PER UNA PASSEGGIATA, MA SI ADDORMENTO’ SU UNA PANCA.
 
SITUAZIONE FINALE
PASSO’ DI LI’ UN CACCIATORE E  DALLA PANCIA SI SENTIVA GRIDARE: “AIUTO!!!”.
IL CACCIATORE PARLO’ CON IL LUPO: “TIRALI FUORI DALLA TUA PANCIA I MAIALI! PERCHE’ SEI COSI’ CATTIVO? MA IO VORREI CHE TU FOSSI UN LUPO GENTILE..”.
MARCO FU CONTENTO DI POTER DIVENTARE UN LUPO GENTILE E FECE USCIRE I MAIALI DALLA SUA PANCIA. POI SE NE ANDO’ VIA.
 
Matteo Rendina
 
 
 

La festa


LA FESTA

di Matteo Rendina

 
Aerei veri che disegnano parole tra le nuvole.

Bella la festa di Capodanno!

Cuori

Dorati

E

Felici!

Giornate belle

Ho passato

Insieme alla mia famiglia.

Le

Meraviglie del

Nuovo Anno mi piacciono.

Ognuno è

Poeta e racconta

Quante emozioni

Regalano quando

Si sta 

Tutti

Uniti.

Voglio bene a tutti...

Zzzz…Zzzz...Zzzz Buona Notte e Arrivederci all’Anno Nuovo!