Gianni Rodari
La prima rondine venne iersera a dirmi:- E' prossima la Primavera! Ridon le primule nel prato, gialle, e ho visto, credimi, già tre farfalle. Accarezzandola così le ho detto: -Sì è tempo, rondine, vola sul tetto! Ma perchè agli uomini ritorni in viso come nei teneri prati il sorriso un'altra rondine deve tornare dal lungo esilio, di là dal mare. La Pace, o rondine, che voli a sera! Essa è per gli uomini la primavera.
Parafrasi di Paola Maria
Il poeta Gianni Rodari con questi versi racconta del primo incontro con una rondine che annucia l' arrivo della primavera.
Il poeta accarezzandola le dice che è felice di vederla volare sul tetto.
Ma perché agli uomini ritorni il sorriso un altra rondine che se ne è andata da molto deve ritornare ;
questa rondine è la pace , che per gli uomini rappresenta la primavera.
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venerdì 27 marzo 2015
Parafrasi della poesia "21 marzo" di G. Rodari
21 Marzo di Gianni Rodari
Anche i grandi sono stati bambini
Il nostro sondaggio
- Qual era vostro hobby da bambini ?
- Qual era la vostra passione ?
- Qual era il vostro sogno nel cassetto ?
- Come si chiamava la vostra scuola ?
- Vi trovavate bene alla vostra scuola , si mangiava bene ?
- Come si chiamava il vostro migliore amico/a ?
- Avevi qualche compagno/a antipatico ?
- Qual era la vostra materia preferita ?
- Avevate la divisa ?
- Come vi vestivate?
- Quando tornavate a casa avevate molti compiti ?
- C'era già la TV ?
- Qual era il vostro programma preferito ?
- Avevate un animale domestico? Come si chiamava?
- Avevate una casa grande ?
- Avevate il giardino?
- Come erano fatte le macchine ?
- C' era un parco che vi piaceva ?
- La vostra città era piena di piante ?
- Avete scoperto nuove passioni ?
- Avete realizzato il vostro sogno ?
- Se voi poteste ritornare bambini vorreste la stessa vita , o cambiarla?
- Avete passato una buona infanzia ?
SONDAGGIO ELABORATO DA ALESSIO, PIETRO, DANIELE, DAVIDE E FRANCESCO SI.
Il gatto Teo - filastrocca di Giulia
Il gatto Teo
Salta,
gioca come un matto
e
poi frena tutto a un tratto.
Quando
cala la notte, si mette a sognare
e sogna quasi sempre di poter mangiare.
Fuori
casa incontra un gattone
di
color tutto marrone
ed
anche un bambino
che
mangia un arancino.
Al
mare c’era un calamaro
E
sulla sabbia un palombaro,
raccolse
una conchiglia
e
gli salì sulla coda una biglia.
Infine
incontrò un pipistrello
con
in mano un anello.
Che
giornata strana…
Teo
si è sentito come una rana!
Giulia Bruni
Cenerentola
"CENERENTOLA"
Ieri siamo stati all’ Auditorium ad assistere allo spettacolo
“ Cenerentola” recitato da una compagnia di attori adulti , da bambini
che non recitavano ma avevano un ruolo molto
importante nello sviluppo della storia; dalla juni orchestra Teen coro dei
bambini dell’accademia nazionale di Santa Cecilia. Le musiche
erano
di
Rossini , Brahms, Beethoven e Chopin. Tutta la storia era
recitata da attori adulti che
interpretavano la fata, le due sorellastre e la matrigna.
Daniele, Pietro, Francesco. sp., Davide,
Alessio e Francesco. si.
domenica 22 marzo 2015
"L'uccello con tre ali"
L’UCCELLO CON TRE ALI
Ragionamento intorno alle filastrocche di BRUNO TOGNOLINI
Ideogrammi cinesi
La scrittura cinese è fatta da tantissimi segni, che sono detti ideogrammi. Ognuno, infatti, rappresenta un’idea o un oggetto. La scrittura cinese è molto cambiata nel tempo: 1) In origine i segni erano i disegni del Sole, della Luna, degli alberi e di tutte le cose visibili. 2) In seguito sono stati riuniti e trasformati per esprimere un insieme di idee: per esempio, due mani che s’incontrano significano amicizia. 3) Nel corso dei secoli molti caratteri sono stati aggiunti e modificati.
Oggi i segni della scrittura cinese sono circa 60˙000, gran parte dei Cinesi ne conosce circa 4˙000. Poiché ogni segno di questa scrittura rappresenta una parola, i Cinesi di oggi possono comprendere anche messaggi scritti migliaia di anni fa.
Gli antichi Cinesi scrivevano con pennelli su assi di legno, strisce di bambù o su seta fino a quando inventarono la carta, nel 105 d.C.
giovedì 12 marzo 2015
mercoledì 11 marzo 2015
Testo informativo di Alessio: i rettili marini
I Rettili Marini
Tra
i 190 e i 65 milioni di anni fa
esistevano rettili marini che erano tra le creature più grandi del
pianeta che si dividono in:
1.
Plesiosauri
2.
Mosasauri
3.
Ittiosauri
4.
Pliosauri
1. Plesiosauri
I
plesiosauri erano spesso dal collo lungo e ne studieremo i minimi particolari
di alcuni.
Potevano
arrivare a 14 metri col thassalomedon o 10 con il plesiosauro e perfino a 16
con l' elasmosauro e 4 con il dolirinchups.
Ora
pero concentriamoci sui primi 3.
Pur
essendo enormi erano spesso prede di pliosauri come il liopleurodon.
Non
dovevano avere troppi muscoli infatti avevano poco spazio per essi per questo
motivo erano probabilmente predatori furtivi anche se, tuttavia, è molto strano
.
2.Mosasauri
I
mosasauri erano enormi, i 2 esemplari più conosciuti, mosasauro e tylosauro, erano enormi: potevano
misurare fino ai 14 M.
Spesso
essi erano simili a serpenti marini ma diversamente da essi non è fantasia ma
pura realtà.
Però
neanche loro possono competere con i pliosauri.
3.
Ittiosauri
La
cosa strana degli ittiosauri è che la specie principale è una sola: appunto l'
ittiosauro.
Potevano
arrivare a 4 metri, ma perfino loro non
sono lontanamente paragonabili ai pliosauri.
4.
Pliosauri
I
pliosauri erano enormi: il più grande, il pliosaurus funkey, misurava 42
metri; il secondo,ovvero il
liopleurodon, ne misurava 25.
Se
al giorno d'oggi esistessero ancora, dubiterei che andare al mare sarebbe un
problema per via degli squali .
Thassalomedon
Il
thassalomedon è una creatura misteriosa :
1.
i pochi muscoli
erano per non farsi sentire dai predatori o dalle prede?
1.
Probabilmente era un predatore: i denti affilati ne sono prova.
2.
Si sono trovati
resti di thassalomedon con la coda del pesci e xiphatus nello stomaco; i
thassalomedon mangiavano dunque gli xiphatus?
2.
Probabilmente era un thassalomedon stanco che, pur di di mangiare, avrebbe
attacato anche un predator x; dubito che lo xiphatus sia una preda abitudinaria
del thassalomedon
3.
allora cosa mangiava?
3.
Probabilmente
mangiava encodus (pesci preistorici)
Comunque
adesso passiamo al mostro di loch ness sarà veramente esistito sarà veramente
un elasmosauro?
No!
In realtà la foto, quella famosa, era un falso.
Dolirinchups
Il
dolirinchups poteva saltare fuori dall' acqua prova e la sua forma
aereodinamica per questo era velocissimo.
Se
ne potevano trovare anche nelle acque basse: le madri partorivano nelle acque
basse e protteggevano i cuccioli per un po' di tempo.
Tylosauro
Il
tylosauro è un enorme predatore della specie dei mosasauri che misurava 14
metri .
Probabilmente
la sua tecnica di caccia era questa:
andava sotto la preda senza farsi vedere e poi la mordeva al collo.
Ittiosauro
L'
ittiosauro non era enorme, 4 metri massimo, ma la maggior parte misura 2 metri:
per questo stavano in branchi di più di 46 esemplari.
Anch'essi,
come il dolirinchups, potevano saltare fuori dall' acqua, ma saltavano tutti
insieme!
Liopleurodon
Trovarsi
davanti un Liopleurodon doveva essere spaventoso: aveva l' occhio enorme, ne é
dimostrazione il fossile.
Per
qualunque rettile marino era un pericolo, perfino per il tylosauro e il
megalodon!!!
Il
liopleurodon poteva fare un vortice girando su se stesso strappando brandelli
di carne a tutte le creature vicine.
Il Liopleurodon è definito un dinosauro combattente poichè spesso vengono ritrovati due fossili avvinghiati.
Predator x (pilosaurus funkey)
Il
predator x era la creatura più grande mai esistita sulla terra: misurava 42
metri al massimo, ma gli esemplari normali 30 metri; poteva cacciare anche il
Liopleurodon, vista la lunghezza.
Avrebbe potuto mangiare un t-rex dall'alto al basso.
Uscita didattica del 27 febbraio 2015
IO E VINCENT - VIAGGIO NELLA PITTURA DI VAN GOGH
27 marzo 2015
Al Cinema proiezione del film "Io e Vincent" di Michael Rubbo (Canada 1990).
Jo è una ragazza aperta e abile nel disegno ma priva di creatività che si trova coinvolta in un furto di opere d'arte e, tra sogno e realtà, incontra il grande pittore.
Al Museo visita guidata alle opere di Van Gogh "Il Giardiniere" e "L'Arlesiana".
La visita è stata effettuata con esperti in didattica museale.
lunedì 9 marzo 2015
L’esercito di terracotta
Nel 1974 nei pressi della città cinese di Xian alcuni contadini stavano scavando un pozzo quando, sotto i loro occhi, apparvero alcune figure di terracotta di straordinaria fattura. Ebbe inizio così una delle più clamorose scoperte archeologiche di sempre, quella dell'esercito di terracotta: seimila statue a grandezza naturale di guerrieri con i loro cavalli, ciascuna diversa dalle altre.
Una vera armata spirituale messa a guardia del mausoleo del Primo Imperatore cinese Qin Shi Huang Di, il conquistatore di popoli, il costruttore della Grande Muraglia, il grande legislatore tormentato dal sogno dell'immortalità che alla sua morte, nel 210 a.C., si dice si sia fatto seppellire con un favoloso tesoro mai ritrovato.
Gli studiosi si sono sempre chiesti come gli artigiani cinesi avessero realizzato gli innumerevoli dettagli che caratterizzano i circa 7.000 soldati, dalle barbe alla moda ai capelli intrecciati. Secondo alcuni, le statue sarebbero ritratti di modelli reali. I ricercatori hanno effettuato misurazioni molto precise dei dettagli anatomici del viso, concentrandosi in particolare sulle orecchie. Studi hanno dimostrato, infatti, che la forma delle orecchie è unica per ogni essere umano, esattamente come l’impronta digitale. L’analisi di un gruppo di soldati ( 30 ) ha mostrato che le orecchie erano tutte diverse.
Un antico storico cinese scrisse che la tomba dell’Imperatore fu decorata con bellissime opere d’arte ma che si sarebbero però distrutte se la tomba fosse mai stata aperta, trasformandosi in una trappola gigante armata di balestre e inondata da fiumi tossici di mercurio. Infatti la tomba non è stata ancora esplorata per paura che la storia della trappola fosse vera.
Ricerca svolta da:
Davide e Daniele
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