“La
Primavera” di Botticelli
Questo
quadro si compone di tre piani che adesso vi descrivo.
Al primo
piano a sinistra c’è Mercurio con il suo bastone intrecciato con due serpenti chiamato “Caduceo”. Mercurio è vestito con una
veste rossa a tracolla, con una spada sopra. Mercurio a anche delle scarpe
alate per il motivo che era il messaggero degli dei e ha anche un elmo sopra la
testa.
Alla sua
destra ci sono le tre grazie che danzano formando un arco. Le tre grazie sono vestite con un
velo bianco giallino, una collana con un fiore, il pittore ha colorato la pelle
di un giallino chiaro.
I capelli
della prima grazia sono sul giallo-arancione, con una mezza coda.
La seconda
sulla’ arancione rosso legati a una coda.
La terza
grazia ha i capelli sull’ arancione. La pelle è di un chiaro giallo-rosa.
A destra
c’è la primavera che, sta sempre al primo piano.
La Primavera è vestita con: una veste lunga di
colore rosa chiaro, bianco e giallino grazie al riflesso della luce .
Il vestito
è con una cinta a tracolla piena di rose rosse e un tocco di giallo; un’altra
parte rosa con un tocco di arancione.
La veste è
piena di fiori rossi e arancioni con il gambo è pieno di verdi diversi il primo
verde è di un verde cinabro, il secondo di un verde normale il terzo di un
verde prato.
In testa
ha una cordicina di fiori, i capelli sono fatti di un arancio giallo.
Alla
destra di Primavera c’è Clori
che si dice che sia la stessa persona di Primavera ed è vestita solo con un velo trasparente e i
capelli sono come quelli di Primavera .
Alla sua
destra c’è Zefiro che sta al secondo piano e cerca di rapire Clori.
Zefiro ha
una veste blu-azzurrina ed ha la pelle color grigio.
Sempre al
secondo piano c’è Venere vestita con una veste rosa, bianca e giallina con sopra un pezzo
di stoffa “double face”,la prima parte rossa e l’altra parte a quadrettini
viola e bianchi.
I capelli
sono arancioni e gialli.
Sopra
Venere c’è Eros, detto Cupido, al terzo piano, che sta per scoccare una freccia alle tre grazie.
Non è vestito ma ha le ali .
Sempre al
terzo piano ci sono gli aranci, non solo con i frutti ma anche fiori!
Essi
servivano a rappresentare la vita eterna. I loro rami si intrecciano e sembrano
formare una vetrata. Il pittore non si chiamava Botticelli ma “Alessandro Filipepi”
Sofia D’Innocenzo
La primavera di Botticelli
Questo quadro è composto da tre piani senza prospettiva, ora
ve lo descrivo: nel primo piano a sinistra c’è Mercurio, lui aveva un vestito
rosso e un bastone con arrotolati dei serpenti che si chiamava Caduceo;
Mercurio era anche il messaggero degli dei, egli aveva ai piedi dei sandali
marroni. A seguire ci sono le tre Grazie, loro erano vestite con dei veli
trasparenti, erano scalse, avevano dei capelli: biondi e arancioni, avevano
delle acconciature bellissime e danzavano molto delicatamente, formando un arco
con le mani. Poi c’è la primavera, è ricoperta da un vestito che emana fiori
dappertutto, lei aveva una coroncina fiorita, anche lei era scalsa. Dopo di lei
c’era Clori che si trasforma nella Primavera che distribuiva i fiori della vita
eterna. Poi c’è Zefiro, il dio del vento, che voleva rapire Clori la ninfa ma
lei fece uscire dalla sua bocca uno strascico d’erba. Infine, in secondo piano,
c’è Venere la dea dell’ amore : era
vestita con un velo e teneva con la sua mano un velo rosso che partiva dalle
gambe in poi. In testa aveva un velo trasparente. Sempre in secondo piano c’è
Cupido o Eros , lui è un bimbo riccio, ha in mano un arco dell’ amore e ha le
ali per volare. Nel terzo piano ci sono alberi di arance che quasi sembrano formare con i loro rami una
cattedrale gotica.
Tutti i loro nomi avevano un significato:
Venere: Humanitas, ovvero le attività spirituali dell’ uomo.
Tre grazie : fase operativa dell’ Humanitas.
Mercurio: la ragione, che guida le azioni dell’ uomo le nubi
della passione.
Zefiro-Clori-Flora: la primavera, simbolo della natura non
tanto intensa come stagione dell’anno quanto forza universale ciclica e dal
potere rigenerativo.
Greta
Questo
quadro si compone di tre piani senza prospettiva.
Alla mia
sinistra si può osservare Mercurio: ha un vestito rosso la cui spalla del
vestito scende, in mano ha un bastone che si chiama “Caduceo”.
Accanto a
Mercurio si possono osservare Le tre Grazie: hanno dei veli graziosi di color
crema, le mani incrociate che formano un arco.
Al centro
c’è Venere: ha un vestito di colo0r violetto e crema, sulla spalla destra comincia un velo rosso che va a
scendere.
A destra c’è
Primavera: infatti ha il vestito con tanti fiori, su un pezzo di vestito ci
sono le rose, ha una corona fatta di fiori sia sulla testa sia sul collo.
Accanto alla
Primavera c’è Clori che probabilmente è la Primavera che ancora non si è
trasformata: il suo vestito è di color crema, dalla sua bocca escono dei fiori.
Accanto a
Clori c’è Zefiro, che rappresenta il vento: è vestito con colori scuri. Zefiro cerca di rubare Clori.
Sopra, al
centro, c’è Cupido, dio dell’ amore, anche detto Eros, che punta una freccia
contro le tre grazie. Cupido è completamente nudo.
Dietro a
tutti questi personaggi ci sono gli alberi di mirto
Lo sfondo in
realtà rappresenta una cattedrale.
Il quadro
oggi si può vedere a Firenze. Le cose che mi sono piaciute di più sono state: il
prato ricoperto dai fiori di tutti i colori e l’immagine della Primavera.
Gaia Maria Luisa Tucciarone